La versione Linux nativa per Mac è disponibile, ecco Asahi

Asahi Linux, questo è il nome della prima versione che supporta Apple Silicon per Mac

E’ finamente arrivata la prima release Linux nativa per Mac che supporta Apple Silicon.

Il suo nome è Asahi Linux che in giapponese vuol dire “alba” o “sole che nasce”.

Si tratta decisamente di un importante passo in avanti per l’utilizzo di Linux sui nuovi Mac.

In un post sul blog, il team di sviluppo ha dichiarato: “Siamo davvero entusiasti di fare finalmente questo passo e iniziare a portare Linux su Apple Silicon per tutti“.

Inoltre, questa release è stata pensata per “sviluppatori e power user” e ci si deve aspettare che “le cose siano un po’ grezze“.

Gli sviluppatori sono consapevoli che è tutt’altro che una distribuzione sfruttabile in produzione, ma come in ogni progetto basato sul contributo di tutti, adesso che la distro è pubblica e che ci saranno tanti utenti a fare da tester, si potrà anche procedere in modo più veloce rispetto a quanto fatto negli ultimi mesi.

Installare Linux su un Mac con M1 è un qualcosa che Apple permette e che non richiede il jailbreak.

Tutte le funzioni di protezione dell’utente messe in campo da Apple, dal Secure boot a FileVault vengono mantenute. 

Inoltre Linux non sostituisce macOS ma può essere avviato come sistema operativo alternativo.

Per quanto riguarda i requisiti, è necessario un computer con M1M1 Pro o M1 Max (ad esclusione del nuovissimo Mac Studio) con macOS 12.3 o successivo e almeno 53GB di spazio sull’SSD per l’installazione.

Tutte le informazioni sulla nuova versione Linux per Mac inclusa la guida per l’installazione si possono trovare sul sito ufficiale di Asahi.

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