La nuova Playstation 5 è migliore: il report lo conferma

Il nuovo modello di Playstation 5 è effettivamente migliore: consumi e temperature più basse

Una analisi di laboratorio molto precisa dimostra come le modifiche fatte da Sony che hanno portato ad un nuovo modello di PS5 abbiano migliorato la console: il processore resta di 10° più freddo.

Sony ha iniziato a distribuire modelli di Playstation 5 leggermente diversi: sono più leggeri perché è cambiato il dissipatore all’interno.

Alcuni video apparsi su Youtube, realizzati usando un poco affidabile misuratore IR, avevano dato l’impressione che Sony avesse cambiato il dissipatore della console esclusivamente per risparmiare, e che questo cambio avesse portato anche ad un aumento leggero delle temperature. Tuttavia un misuratore IR non tiene conto dei flussi d’aria, ed è davvero un poco poco affidabile per dare un giudizio su un parametro così delicato.

Igorslab, laboratorio specializzato nel test di componenti hardware, ha messo le mani sul nuovo modello ed è riuscito a fare test molto più precisi arrivando alla conclusione più ovvia: Sony ha cambiato la Playstation 5 e l’ha addirittura migliorata. Se questo ha portato anche ad una riduzione del peso e quindi del costo del trasporto beh, chapeau.

L’analisi mostra come Sony abbia in questi mesi cambiato leggermente la console anche senza cambiare modello: la mainboard, ad esempio, è alla sua terza versione e ha già subito due revisioni nella componentistica relativa all’alimentazione. Solo l’ultima revisione, quella con cambio di dissipatore, ha portato Sony a modifica anche il codice della console.

nuova Playstation 5

Per quanto riguarda invece il dissipatore, più leggero, sono stati rivisti gli scambiatori di calore che, vedremo poco più sotto con un paio di grafici, hanno anche permesso di mantenere più bassa la temperatura d’esercizio.

Senza dilungarci troppo nel report, che si può leggere in tedesco o in inglese sul sito di Igorslab, l’analisi verte su due punti: il consumo e la temperatura.

Il consumo mostra il nuovo modello meno esigente in termini di watt: senza giocare, ma con la console accesa, consuma circa 5 watt in meno, con le classiche tolleranze del caso.

nuova Playstation 5

La sorpresa arriva dai consumi in ambito gaming dove, in 4K con raytracing, la nuova console consuma una decina di watt in più.

nuova Playstation 5

Questo non è necessariamente un punto negativo, anzi: se si collega questo dato al dato sulla temperatura del processore, si può capire che questo consumo è dato da un SoC che riesce a tenere un clock leggermente più alto per più tempo.

Igorslab ha misurato la temperatura usando una serie di sonde montate all’interno dello chassis, soluzione che avevamo già adottato anche noi sulla prova della Xbox Series X: è l’unico modo affidabile per misurare la temperatura dei componenti disaccoppiando così il sistema di dissipazione che, come ogni sistema di dissipazione, deve comunque scaldarsi.

E ha scoperto che Sony ha rimodulato con il nuovo dissipatore il bilanciamento termico: viene raffreddata molto di più la CPU AMD rispetto ad esempio alle memorie.

nuova Playstation 5

Queste, nella nuova PS5, raggiungono una temperatura più alta ma non sono componenti le cui prestazioni subiscono cambiamenti drastici con la temperatura. Il processore, invece, fa segnare una temperatura (esterna) di 10° più bassa rispetto a quella che fa registrare il vecchio modello, e 10° di differenza sono un margine termico notevole se si vuole tenere un clock più alto per un periodo più alto. Il tutto senza variazioni sulla rumorosità che resta identica.

nuova Playstation 5

Fonte: Dday

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