La NASA pubblicherà il tanto atteso rapporto sugli UFO

La NASA pubblicherà giovedì i risultati di uno studio tanto atteso sugli oggetti volanti inspiegabili nei cieli della Terra.

L’ente spaziale degli Stati Uniti, l’anno scorso, ha dichiarato di essere impegnato in un’analisi delle testimonianze riguardanti i Fenomeni Anomali Non Identificati (UAP), il nuovo termine ufficiale in sostituzione di “UFO“. Questo argomento ha catturato l’attenzione del pubblico per un lungo periodo, ma è stato ampiamente evitato dalla comunità scientifica convenzionale. Un gruppo di 16 ricercatori indipendenti ha condiviso le proprie osservazioni preliminari nel mese di maggio, rilevando che le evidenze attualmente disponibili e le testimonianze oculari non forniscono una base sufficiente per trarre conclusioni definitive. Di conseguenza, hanno sottolineato la necessità di una raccolta sistematica di dati di alta qualità.

spacex starbase sign
NASA UFO: Photo by Jeswin Thomas on Pexels.com

È improbabile che il rapporto presentato giovedì abbia un impatto significativo sulla situazione complessiva, ma potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per l’agenzia. Finora, la NASA ha concentrato i suoi sforzi nell’esplorazione del sistema solare alla ricerca di antichi microbi o segni di civiltà intelligente su pianeti lontani, ma la sua storica posizione riguardante gli avvistamenti sulla Terra è stata quella di cercare di “smentirli”. Nel corso degli ultimi 27 anni, sono stati registrati oltre 800 “eventi”, di cui circa il 2-5% sono considerati potenzialmente anomali secondo gli autori del rapporto presentato durante il meeting di maggio. Tali eventi sono definiti come “ciò che sfugge alla comprensione immediata degli operatori o dei sensori” o “fenomeni che manifestano comportamenti insoliti”, come ha spiegato uno dei membri del team, Nadia Drake.

La nuova posizione della NASA

Negli ultimi anni, il governo degli Stati Uniti ha cominciato a trattare con maggiore serietà la questione degli UAP, in parte a causa delle preoccupazioni legate alla sorveglianza da parte di entità straniere. Va notato che il lavoro della NASA, basato su informazioni non classificate, è distinto da un’indagine in corso da parte del Pentagono, anche se ci sono sforzi coordinati per applicare metodi e strumenti scientifici comuni. Nel mese di luglio, un ex funzionario dell’intelligence degli Stati Uniti ha fatto scalpore durante un’audizione al Congresso, affermando categoricamente che il governo possiede evidenze di Fenomeni Anomali Non Identificati, nonché resti di operatori stranieri associati a essi. Ha aggiunto che le sue dichiarazioni si basano su informazioni fornite da individui con un solido curriculum di servizio al paese, alcuni dei quali hanno condiviso prove convincenti, come fotografie, documenti ufficiali e testimonianze orali riservate.

a pink and green neon signage on a wall
NASA UFO: Photo by Spencer Lee on Pexels.com

In questa settimana, è emersa una notizia interessante durante un’audizione al Congresso in Messico, dove sono stati presentati i presunti resti di due esseri “non umani”. Questo ha scatenato una reazione mista di sorpresa, scetticismo e derisione sui social media. I resti mummificati in questione, dal colore grigio e con una conformazione corporea simile a quella umana, sono stati portati alla luce da Jaime Maussan, un giornalista e ricercatore messicano controverso che afferma di averli scoperti in Perù nel 2017.

Ultimi articoli

spot_img

Related articles