Cybersecurity Skilling: il grande annuncio di Microsoft Italia

Microsoft Italia annuncia Cybersecurity Skilling un progetto che ha l’obiettivo di migliorare le competenze digitali in questo settore, offrendo anche maggiori opportunità di lavoro


Microsoft Italia ha annnunciato un nuovo progetto per accelerare la crescita e competitività del Paese, attraverso programmi di formazione in competenze digitali tra studenti e professionisti col fine di ridurre lo skills mismatch in uno dei settori più competitivi del mondo del lavoro, quello della Cybersecurity.

L’iniziativa, Cybersecurity Skilling, nell’ambito del piano di Microsoft per il Paese Ambizione Italia, l’Alleanza per il Lavoro, comprende corsi in sicurezza informatica gratuiti online e in presenza sul territorio.

I percorsi di formazione sono rivolti ad aziende e partner di Microsoft, professionisti già affermati e studenti e coinvolgeranno in questa prima fase oltre 1000 persone. Tutti i corsi sono disponibili a questo indirizzo online: Microsoft contro le minacce informatiche.

Microsoft Italia a partire da questo mese, insieme all’ecosistema dei partner sul territorio membri di questa nuova alleanza, tra cui Fondazione Mondo Digitale e Pipeline, offre un’ampia serie di iniziative e percorsi formativi con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo digitale e colmare lo skill gap sulla cybersecurity.

Per le aziende, Microsoft mette a disposizione percorsi di formazione dedicati, finalizzati all’ottenimento di certificazioni riconosciute a livello globale con l’obiettivo di colmare i gap conoscitivi ed implementare la conoscenza delle soluzioni Microsoft. Per gli studenti invece, insieme a Fondazione Mondo Digitale, sono stati messi a punto training ad-hoc per promuovere una conoscenza generale sui concetti di cloud computing, sicurezza e compliance. Per l’upskilling dei professionisti, insieme a Pipeline, sono stati sviluppati percorsi avanzati per diffondere le competenze necessarie per implementare i controlli di sicurezza e le soluzioni di gestione delle identità basate su Microsoft Azure. A completare la proposta formativa si inseriscono anche le iniziative sulla piattaforma Cloud Champion dedicate all’ecosistema dei partner Microsoft.

“La crescita dei rischi e delle minacce è ormai sotto gli occhi di tutti. Purtroppo, tra le aziende esiste uno skill gap sul fronte della sicurezza e ciò può causare un potenziale ritardo nei tempi di rilevamento delle violazioni e di conseguenza un costo di gestione della minaccia cyber da cui talvolta può dipendere anche la longevità del business. Non sono più sufficienti tecnologie all’avanguardia, ma occorre personale altamente qualificato in grado di far fronte a qualsiasi criticità. La carenza di talenti in questo settore è una sfida quanto mai urgente: per fare un esempio, basti pensare che negli Stati Uniti 1 posto di lavoro su 3 nella sicurezza è vacante – quasi 2,5 milioni – con un impatto in termini di ritardo sul tempo di rilevamento di una violazione informatica fino a 287 giorni. Con l’Alleanza per il Lavoro, a cui presto mi auguro si uniranno nuovi membri, e il programma Cybersecurity Skilling, vogliamo affrontare con spirito collaborativo questa sfida mettendo a disposizione di aziende, studenti e professionisti una piattaforma per aiutarli ad affrontare il futuro con i giusti strumenti” ha commentato Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.

L’annuncio dell’Alleanza per il lavoro e del programma Cybersecurity Skilling conferma l’impegno di Microsoft in ambito sicurezza informatica che si concretizza ulteriormente attraverso una serie di linee guida che Microsoft mette a disposizione delle aziende che vogliono potenziare la propria rete di protezione.

L’iniziativa rientra nel progetto Ambizione Italia, un importante piano quinquennale di Microsoft Italia  lanciato nel 2020 per il rilancio del nostro Paese con l’obiettivo di generare nuove opportunità per far crescere persone e organizzazioni attraverso l’innovazione digitale. L’iniziativa prevede infatti, tra le diverse aree di azione, 1,5 miliardi di dollari di investimento in tecnologia, con l’intento di avviare la prima Regione Cloud di Microsoft in Italia, e in formazione per offrire competenze digitali a 3 milioni di persone tra studenti, professionisti e disoccupati entro settembre 2022. 

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