Anche i Pixel colpiti dal bug Widevine: contenuti HD Netflix bloccatiHDblog.it

Molti possessori di alcuni modelli di smartphone Pixel, soprattutto i più recenti, stanno incontrando il famigerato “bug Widevine” di Netflix e altri servizi di streaming, che blocca la riproduzione dei contenuti in HD. Succede, ogni tanto, a molteplici produttori: un esempio recente è OnePlus. In concreto, succede che la qualità dello streaming è bloccata a risoluzione standard, e se si guarda nelle opzioni di Netflix (Tap sull’icona del profilo in alto a destra > Impostazioni app > scrollare in basso fino alla sezione Diagnostica e premere Specifiche di riproduzione) alla voce Widevine si legge L3 (se è tutto in regola dovrebbe vedersi L1).

Proprio nelle scorse ore sono usciti nuovi aggiornamenti per tutti gli smartphone Google supportati: includono le patch di sicurezza di aprile e alcuni bug fix specifici. Dopo l’aggiornamento le segnalazioni sembrano essersi moltiplicate, ma ce ne sono anche di più vecchie: le indagini di xda-developers ne hanno scoperte alcune che risalgono addirittura allo scorso novembre. Purtroppo è difficile stabilire se tutte le segnalazioni abbiano una causa comune o meno. In ogni caso, la maggior parte riguarda i Pixel 4a, 4a 5G, 4, 4 XL e 5.

Il bug non ha nulla a che vedere con la potenza dello smartphone: è una questione che potremmo definire “burocratica”, o di sicurezza. Il sistema di protezione digitale del copyright (DRM) richiede un ambiente protetto (TEE, Trusted Execution Environment) per riprodurre i contenuti in HD, e per qualche motivo il sistema non è in grado di fornirlo. Ogni tanto il problema sono modifiche invasive all’OS come bootloader sbloccato e custom ROM installate, ma in caso di dispositivi completamente stock è raro che l’utente riesca a trovare una soluzione da applicare in autonomia. Di solito serve una patch correttiva da parte del produttore.


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