“Scuola, chiamateci generazione Zero. Per noi è davvero il primo giorno”

Bus gremiti, orari a scacchiera e mascherine sui banchi per la ripresa delle lezioni in presenza. “Senza futuro, noi i più colpiti dalla pandemia”. Viaggio tra gli studenti romani che sperano di non tornare più in Dad. “Bello ritrovare la mia compagna di banco. E sedute vicine,… | Read More | Repubblica.it > Cronaca

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