Niente cella né estradizione. Così la Russia è diventata l’isola felice dei cyberpirati

Non solo operano in un ecosistema russofono, ma godrebbero del tacito benestare delle autorità moscovite che li proteggerebbero da ogni persecuzione giudiziaria fin tanto che non colpiscano obiettivi nella Federazione o nei Paesi alleati. | Read More | Repubblica.it > Cronaca

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