Il prossimo Apple Watch sarà straordinario; Misurerà anche temperatura corporea ed idratazione

E’ data tempo che Apple lascia trapelare che il prossimo Apple Watch può essere impiegato anche per effettuare misurazioni dei parametri vitali, con risultati che possono risultare utili anche per fini medici.

E’ molto probabile che in futuro potrà essere anche in grado di rilevare la pressione sanguigna e il livello di glucosio.

Sì, non è un’ipotesi nuova, se ne parla ormai da anni, ma questa volta c’è qualcosa di ancora più concreto rispetto ai rumor e alle informazioni ricavabili dai brevetti dove addirittura si parla di rilevazione del COVID-19

Apple risulta infatti essere il principale cliente di Rockley Photonics, una startup britannica che è al lavoro per sviluppare sensori biometrici simili a quelli integrati negli attuali Apple Watch, ma ancor più ricchi di funzioni.

Le informazioni si ricavano dal rapporto SEC della startup che si prepara a quotarsi in borsa.

Interessate alla tecnologia di Rockley Photonics ci sono altri nomi noti del mondo tech che hanno investito sugli indossabili, tra cui Samsung, Zepp e Withings, ma come detto Apple è in prima linea per accaparrarsi i nuovi sensori.

Il principio di funzionamento non cambia rispetto a quello degli Apple Watch in commercio – il sistema è basato sulla fotopletismografia, ovvero l’analisi della diffusione dei raggi infrarossi nei tessuti per studiarne l’irrorazione e ricavare informazioni sui parametri biomedici, come la frequenza cardiaca – ma si tratta di sensori che utilizzano lunghezze d’onda più elevate rispetto a quelle dello spettro visibile. Per raggiungere lo scopo la startup è riuscita a miniaturizzare uno spettrometro in un chip. Tradotto in pratica ciò vale a dire che i nuovi sensori possono rilevare un maggior numero di dati biofisici e biochimici.

Più nel dettaglio Rockley Photonics sta sviluppando due sensori con funzionalità avanzate. Il modello base sarebbe in grado di rilevare: frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno (SpO2), pressione sanguigna, idratazione e temperatura corporea. Il modello più avanzato sarebbe anche in grado di misurare i livelli di glucosio, monossido di carbonio, acido lattico e alcol. Quando e se faranno il loro debutto in Apple Watch non si può ancora dire con certezza, ma è certo che la partnership con la startup sembra essere molto solida, almeno stando a quanto dichiarato nel rapporto SEC.

La casa di Cupertino ha rinnovato per l’ultima volta il catalogo di Apple Watch a settembre dello scorso anno, chissà se i prossimi Apple Watch Series 7 non saranno già pronti per le nuove misurazioni. Soprattutto la possibilità di misurare il glucosio nel sangue con una soluzione non invasiva sarebbe un bel passo in avanti – a patto naturalmente di avere sensori adeguatamente affidabili.

Fonte:HDBlog

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