I sistemi informatici italiani sono davvero a rischio con Kaspersky?

E’ Marco Camisani Calzolari, esperto informatico e volto noto della tv, a lanciare l’allarme secondo cui i sistemi informatici italiani sarebbero a rischio in quanto utilizzano tutti Kaspersky come antivirus

L’antivirus Kaspersky è uno dei più usati sui computer italiani e nei sistemi informatici occidentali.

«Un appello urgente alle istituzioni italiane al fine di verificare l’antivirus in loro uso» ha detti Marco Camisani Calzolari.

L’antivirus russo è stato ideato da Eugene Kaspersky, consulente del ministero della Difesa russo di cui gestisce anche i sistemi informatici.

Il problema è che l’antivirus dell’orso è attualmente installato su tutti i principali sistemi informatici delle istituzioni italiane: Palazzo Chigi – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Carabinieri, Ministero della Giustizia e Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza. 

Come insegna il caso della Regione Lazio, basta anche un pc di un singolo utente che ha installato quel software per mettere a rischio l’intera banca dati.

Nel caso dell’hackeraggio della Regione Lazio accadde infatti che un dirigente che aveva accesso alla “cervellone” centrale fu hackerato.

Bastò quell’attacco pirata a un solo pc, per far saltare per giorni e giorni tutti i sistemi informatici della Regione. Ultimo dettaglio, non meno inquietante, i pirati informatici colpirono dalla Russia. 

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