Facebook presto la sezione News anche in Italia

Facebook News sbarca in Gran Bretagna, primo paese fuori Usa. Quando vedremo la sezione News anche in Italia?

Facebook sceglie il Regno Unito come primo mercato internazionale fuori dagli Stati Uniti per lanciare la sua sezione di aggregazione di notizie Facebook News.

Riporta i contenuti pubblicati da centinaia di media nazionali tra cui The Guardian – – Channel 4 News, Daily Mail Group, Financial Times, Sky News e Telegraph Media Group.

Si aggiungono a nomi come The Economist, The Independent, GQ, Glamour e Vogue già annunciati a Novembre.


La sezione News sarà accessibile tramite l’icona di un quotidiano presente nel menù dell’app, sia su Android sia su iOS.

Agli utenti viene fornito un elenco di notizie di giornata selezionate da un algoritmo in base alle testate seguite, alle notizie condivise o ai propri interessi.


La sezione è stata lanciata negli Stati Uniti alla fine del 2019, Facebook prevede di estenderla in tutto il mondo.

In Europa i prossimi paesi interessati potrebbero essere Francia e Germania. “Il nostro obiettivo è sostenere il grande giornalismo nazionale e locale e creare più valore per gli editori”, ha detto Jesper Doub, direttore di Facebook in Europa per la partnership delle notizie.


Secondo quanto riferito dal sito specializzato TechCrunch, gli accordi di licenza che Facebook sta siglando con gli editori ammonterebbero a decine di milioni di sterline.

Proprio per quest’ultimo motivo sarà interessante capire se e come Facebook abbia intenzione di muoversi in Europa con la sua sezione News.

La riforma del copyright che è stata varata dall’Unione Europea prevede infatti che le piattaforme che aggregano notizie altrui si comportino tutte come Facebook sta per fare con i suoi partner più prestigiosi — ovvero pagando per ospitare il loro materiale.

Si tratta esattamente del principio che sta contrapponendo Google ai giornalisti in Francia, e che vedrà la casa di Mountain View scontrarsi con le realtà editoriali degli altri Paesi UE non appena la normativa verrà recepita anche al loro interno; con Facebook la questione sarebbe molto simile.

Indiscrezioni dicono che in Italia potrebbe arrivare a fine 2021 inizio 2022.

Una cosa è certa l’azienda di Mark Zuckerberg non si ferma mia.

Fonte: ANSA

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