EuroQci, il progetto europeo per la cyber security

Il progetto mira a rafforzare le capacità europee nelle tecnologie quantistiche, nella sicurezza informatica e nella competitività industriale

Integrare le infrastrutture di comunicazione esistenti con un ulteriore livello di
sicurezza basato sui principi della meccanica quantistica, ad esempio fornendo
servizi basati sulla distribuzione di chiavi quantistiche, una forma di crittografia
altamente sicura.

Sono questi i presupposti del progetto EuroQci, l’infrastruttura di comunicazione quantistica sicura che si estenderà a tutta l’Unione europea.

Il programma, nato nel 2018,riunisce istituti di ricerca, industria e finanziatori pubblici con un budget di 1miliardo di euro per dieci anni, giovandoinoltre del sostegno della Commissione europea e dell’Agenzia spaziale europea.

“Come recentemente si è visto, la cyber sicurezza è più che mai al centro della nostra sovranità digitale”, ha dichiarato Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato interno e i servizi. Aggiungendo:

“Sono felice che tutti gli Stati membri siano ora parte del progetto EuroQci: questo elemento chiave della nostra iniziativa di futura connettività sicura garantirà che tutti i cittadini europei abbiano accesso a servizi di comunicazione sicuri e affidabili”.


In questo senso, sarà fondamentale proteggere i dati e le comunicazioni
nei collegamenti tra i diversi computer quantistici, simulatori e sensori previsti
dal progetto, che troverà applicazione in ambiti come le smart grid energetiche, il controllo del traffico aereo, la gestione dei dati bancari e la sanità.

La crittografia basata sulle chiavi quantistiche, inoltre, servirà a proteggere i
dati archiviati, ricevuti e inviati dai data center.


I primi utenti dell’infrastruttura saranno le agenzie governative e le autorità
dell’Unione, che richiedono il massimo livello di sicurezza per proteggere informazioni vitali per la sicurezza del blocco.


In seguito la Qci ospiterà nuove funzioni come firme digitali, nuove forme di
autenticazioni e condivisione di informazioni riservate con livelli di sicurezza
senza precedenti. Infine, consentirà la creazione di una rete internet quantistica, sviluppando nuove capacità di analisi e previsione.


È evidente come il tema sia di interesseprioritario, tanto a livello comunitario
quanto nazionale. A questo riguardo, in tema di cyber security l’Italia si è recentemente dotata di una apposita Agenzia, con l’obiettivo di accrescere, attraverso la promozione della cultura della sicurezza cibernetica, la consapevolezza
del settore pubblico, privato e della società civile sui rischi e le minacce cyber.


L’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale (Acn), in particolare, avrà “personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria”.


Nel dettaglio, l’EuroQci farà parte di una più ampia azione della Commissione
volta a lanciare un sistema di connettività sicuro basato su satellite che
renderà disponibile la banda larga ad alta velocità ovunque in Europa.

Questo piano fornirà servizi di connettività affidabili ed economici con una maggiore sicurezza digitale: il piano è decisivo per contrastare efficacemente i cyber attacchi.


L’interruzione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione può
perciò avere conseguenze disastrose per i governi e il benessere dei cittadini
dell’Unione, e proprio per questa ragione un programma come EuroQci è uno
dei passi centrali per contribuire a costruire l’architettura europea degli anni
a venire.

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