App Android sempre più isolate: da maggio nuovi limiti su ciò che potranno “vedere”

Google si prepara a cambiare le politiche delle applicazioni distribuite su Play Store: a partire da maggio, le app che faranno utilizzo delle API di livello 30+ su Android 11 (e successivi) non potranno più accedere facilmente alla lista delle altre applicazioni installate sul dispositivo, visto che verrà limitato l’accesso al permesso QUERY_ALL_PACKAGES.

Questo cambiamento era già stato annunciato e sarebbe dovuto entrare in vigore da diverso tempo, tuttavia la pandemia ne ha fatto slittare l’implementazione a data da destinarsi. Nelle ultime ore Google ha aggiornato una pagina di supporto del Play Store confermando che il cambiamento entrerà in vigore a partire dal 5 maggio, specificando anche in quali casi sarà possibile per un’app accedere al permesso QUERY_ALL_PACKAGES.

Per prima cosa viene chiarito che questa modifica ha lo scopo di tutelare maggiormente la privacy degli utenti, dal momento che Google ritiene che informazioni come il tipo di applicazioni installate siano dei dati sensibili, quindi è necessario limitare quelle che possono accederci facilmente.


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